La casta del diavolo.
La casta del diavolo.
Non so voi ma io me li immagino come degli entomologi con lente di ingrandimento a guardare che ci dibattiamo già trafitti dagli spilli, godendo che la maggioranza degli insetti che hanno confinato nel loro laboratorio
sperimentale invece di liberarsi dalla tortura cerchi di dirigere l’ago, è il caso di dirlo, contro gli altri.
Perché è senz’altro vero che l’intento è quello di stabilire un nuovo ordine mondiale che deve
garantire la salvaguardia e l’ulteriore promozione degli interessi privati di grandi organizzazioni strutturate dello sfruttamento, di potentati e rendite impegnate a premiare la loro bulimia assatanata ingoiando realtà minori e sempre più
esposte a essere cannibalizzate grazie al susseguirsi di “crisi” che si traducono in gestioni emergenziali, leggi e tribunali speciali, istituzione di autorità eccezionali. Ma è anche vero che è ormai evidente anche una tendenza
ad accanirsi con particolare ferocia, indiscriminata perché quelli che si ritengono stupidamente beneficati da un trattamento privilegiato, vivono comunque una condizione servile mitigata da licenze arbitrarie a termine, minacciata dall’acuirsi
di misure di limitazione di diritti e libertà.
Il lasciapassare potenziato lo prova, ben oltre la condanna al vaccino reiterato, alla revisione imprevedibile delle scadenze del patentino, alla attendibilità dei tamponi, messa in discussione
quando si tratta di incrementare le discriminazioni e oggetto di illimitata fiducia quando produce statistiche creative sul numero dei contagi, quando introduce, tanto per fare un esempio, l’obbligo per gli hotel penalizzando così non le grandi
catene strutturate, quelle che vantano costellazioni di stelle e una clientela che è in grado di comprarsi anche la salute e il paesaggio innevato in esclusiva e nemmeno il monopolio degli affittacamere incarnato da Airbnb, ma la rete delle pensioni
stagionali, degli alberghi medi e piccoli che non sopravvivranno alla mattanza natalizia offrendosi ineluttabilmente alla voracità della cupola dell’hotellerie internazionale non meno criminale delle organizzazioni mafiose.
Figuriamoci cosa
sarebbero capaci di fare se avessero più tempo libero da dedicare al martirio dei cittadini con la voluttà dei ragazzini che attaccavano i barattoli alla coda del gatto e da adolescenti bruciano i barboni.
È che l’esercizio
della tortura, legittimato anche dalla legge più blanda adottate nel contesto europeo, è un hobby. La loro dedizione è riservata a continuare i loschi affari dei quali sono stati incaricati. In questi giorni vi sarà forse sfuggito
che, mentre il territorio crolla con le piogge autunnali non certo straordinarie, dirottando i finanziamenti che dovrebbero assicurare la messa in sicurezza del Paese, mentre si continua a rilevare inutilmente che l’allarme sul rischio rappresentato
dai novax che intasano come assassini le terapie intensive copre la criminale decisione di investire le risorse per la sanità in vaccini e nuovi farmaci, prosegue la dissennata operazione dissipatrice di quattrini e ambiente condotta dai virtuosi cantoni
che reclamano più autonomia di governo, perché da che mondo è mondo regimi dispotici allestiscono passerelle ludiche sulle quali far sfilare la bella gioventù narcotizzata dall’estasi del moto e della competizione, così
come dal mito del successo e dell’affermazione personale muscolare. L’intelligenza invece non sarà richiesta in previsione di quella artificiale.
Siccome tutto fa spettacolo, ormai uno dei miti fondativi dell’ideologia dominante,
la Concorrenza, si presenta con i caratteri del concorso a premi dove a vincere sono sempre gli stessi, multinazionali, imprese strutturate intente a cannibalizzare e integrare soggetti “minori” con le procedure tipiche delle organizzazioni criminali
e cioè concorrendo a indebitarle per poi infiltrarle e assorbirle a basso prezzo, collaudate intese estemporanee di aziende.
Non a caso le misure per promuoverla vanno di pari passo con quelle di un’altra idealizzazione leggendaria, la Semplificazione,
destinata a tradursi in sregolatezza per i ricchi e spietati e in complicazione per i cittadini, grazie a norme che negli anni hanno provveduto smantellare la rete della sorveglianza, a agevolare l’opacità e l’arbitrarietà delle procedure
di incarico e appalto e ora a mettere la digitalizzazione al servizio del controllo sui soggetti molesti e del rispetto delle prerogative di privacy, riservatezza e segreto industriale dei soggetti graditi al sistema, con le stesse modalità in uso nelle
istituzioni bancarie.
Non c’è atto del governo, non c’è esternazione confindustriale, non c’è pastorale dalle colonne infami dei giornaloni che non sia segnata da una sfrontata dimostrazione di impunità:
mai come in questo periodo si è avuta la rivelazione dei danni che la teocrazia del mercato ha prodotto nella società. Eppure proprio i due settori nei quali è più palese la volontà distruttiva, sanità e ambiente,
sono quelli più tenacemente occupati militarmente e culturalmente dal suo dominio egemonico che si appropria di beni comuni, espropria i cittadini, anche facendo sue parole d’ordine e bandiere, monetizza le risorse, propone soluzione commerciali
ai problemi che la mercatizzazione ha creato.
Ormai la pratica di “esternalizzazione” è generalizzata e diventerà dominante proprio in ossequio alle condizioni imposte dall’Europa, estesa agli asili, alle case di riposo,
alle strutture per i soggetti fragili, dati in concessione al Terzo Settore, esonerato da obblighi in capo ai soggetti pubblici per quanto riguarda i contratti di lavoro e l’impiego di personale volontario, così come dall’impegno economico
e organizzativo di una manutenzione sottoposta a sorveglianza, eluso grazie a regimi “speciali”, quelli “creativi” e dinamici dello Stato.
E’ l’ipocrisia il bastone che tiene dritti questi tetri pupazzi: in questo caso
consiste nel continuo riferimento alle misure intese a favorire la partecipazione dei cittadini alla definizione della qualità, degli obiettivi e dei costi dei servizi, una benevola concessione che si scontra con gli ostacoli frapposti alla possibilità
che un ente locale pretenda di mantenere la gestione di un servizio per la collettività, costretto a motivare anticipatamente il mancato ricorso al mercato, sottoponendo le ragioni della decisine alla valutazione dell’Autorità garante della
concorrenza e del mercato, insieme alla corretta previsione dei sistemi di monitoraggio dei costi e alle procedure identificate per la revisione periodica della riuscita dell’autoproduzione.
Il principio ispiratore, condiviso peraltro dai primi
cittadini in forma bipartisan ammesso che questa definizione abbia un senso in presenza di un Partito Unico, è che i servizi per la collettività devono essere redditizi, dare profitti economici anche a costo di un incremento delle tariffe e di
una diminuzione della qualità delle prestazioni.
E c’è da aver paura anche dei sacerdoti dell’immunizzazione di regime che alle manifestazioni inalberano il cartello «Più sanità pubblica, meno libertà
individuale», la loro solidarietà pelosa e la loro coesione farlocca puzzano lontano un miglio e per vedere da dove arriva il messaggio basta seguire i soldi come si diceva a proposito di altre mafie.
La casta del diablo.
No sé ustedes pero los imagino como entomólogos con lupa mirándonos luchar ya atravesados por alfileres, disfrutando de que la mayoría de los insectos que han confinado en su laboratorio experimental en lugar de liberarse de
la tortura intenten dirigir la aguja. , es el caso de decirlo, en contra de los demás.
Porque es indudablemente cierto que la intención es establecer un nuevo orden mundial que debe garantizar la salvaguarda y mayor promoción de los
intereses privados de las grandes organizaciones estructuradas de explotación, de potentados y rentas comprometidas en recompensar su voraz bulimia tragándose realidades menores y más. y más expuestos a ser canibalizados gracias
a la sucesión de "crisis" que se traducen en manejo de emergencias, leyes y tribunales especiales, institución de autoridades excepcionales. Pero también es cierto que ahora también se evidencia una tendencia a la rabia con particular
ferocidad, indiscriminada porque quienes se consideran tontamente beneficiados por un trato privilegiado, aún viven una condición servil mitigada por licencias de término arbitrario, amenazadas por la intensificación de las medidas
de limitación. de derechos y libertades.
El pase mejorado lo demuestra, mucho más allá de la condena de la vacuna repetida, la revisión impredecible de los vencimientos de las licencias, la confiabilidad de los tampones, cuestionada
cuando se trata de una discriminación creciente y el tema de la confianza ilimitada cuando produce estadísticas creativas sobre el número de infecciones. ., cuando introduce, solo por poner un ejemplo, la obligación de los hoteles,
penalizando así no a las grandes cadenas estructuradas, las que presumen de constelaciones de estrellas y una clientela que también es capaz de comprar la salud y el paisaje nevado en exclusiva o incluso el monopolio de los propietarios encarnado
por Airbnb, pero la red de pensiones de temporada, hoteles medianos y pequeños que no sobrevivirán a la masacre navideña, ofreciéndose inevitablemente a la voracidad de la cúpula de la industria hotelera internacional no
menos criminal que las organizaciones mafiosas.
Imagínense lo que serían capaces de hacer si tuvieran más tiempo libre para dedicar al martirio de los ciudadanos con la voluptuosidad de los chavales que atacan las latas en la cola
del gato y como adolescentes queman a los vagabundos.
Es que el ejercicio de la tortura, legitimado incluso por la ley más suave adoptada en el contexto europeo, es una afición. Su dedicación está reservada para continuar con
el negocio turbio que se les ha encomendado. En estos días es posible que se haya escapado de que, mientras el territorio se derrumba con las lluvias otoñales que ciertamente no son extraordinarias, desvían los fondos que deben velar por
la seguridad del país, mientras sigue señalando innecesariamente que la alarma sobre el riesgo que representa la novax que taponan cuidados intensivos como asesinos cubre la decisión criminal de invertir recursos para el cuidado de la
salud en vacunas y nuevos medicamentos, continúa la operación demencial de dinero y desperdicio ambiental, conducida por los cantones virtuosos que demandan más autonomía de gobierno, porque desde el El mundo ha sido regímenes
despóticos que montaron pasarelas lúdicas por las que desfilar la bella joven drogada por el éxtasis del movimiento y la competencia, así como por el mito del éxito y la afirmación muscular personal. La inteligencia,
por otro lado, no será necesaria antes de la inteligencia artificial.
Como todo hace espectáculo, ahora uno de los mitos fundadores de la ideología dominante, la Competencia, se presenta con las características del concurso
de premios donde las mismas, multinacionales, empresas estructuradas pretenden canibalizar e integrar sujetos "menores" con procedimientos propios de las organizaciones criminales, es decir, contribuyendo a tomarlos prestados para luego infiltrarlos y absorberlos
a bajo precio, probaron acuerdos improvisados de empresas.
No es casualidad que las medidas para impulsarla vayan de la mano de las de otra legendaria idealización, la Simplificación, destinada a resultar en temeridad para los ricos y
despiadados y complicación para los ciudadanos, gracias a unas normas que a lo largo de los años han desmantelado la red de vigilancia. , para facilitar la opacidad y arbitrariedad de los procedimientos de cesión y contratación
y ahora poner la digitalización al servicio de controlar a los sujetos de acoso y respetar las prerrogativas de privacidad, confidencialidad y secreto industrial de los sujetos del agrado del sistema, con los mismos métodos utilizados en instituciones
bancarias.
No hay acto de gobierno, no hay externalización Confindustrial, no hay cuidado pastoral de las infames columnas de los periódicos que no esté marcado por una demostración descarada de impunidad: nunca como
en este período ha habido la revelación del daño. que la teocracia del mercado ha producido en la sociedad. Sin embargo, precisamente los dos sectores en los que la voluntad destructiva se hace más evidente, la salud y el medio
ambiente, son los que más tenazmente ocupados militar y culturalmente por su dominación hegemónica que se apropia de los bienes comunes, expropia a los ciudadanos, incluso confecciona sus propias consignas y banderas., Monetizar los recursos.
, proponer soluciones comerciales a los problemas que ha creado la mercantilización.
A estas alturas la práctica de la "subcontratación" está generalizada y dominará precisamente en cumplimiento de las condiciones impuestas
por Europa, extendida a jardines de infancia, residencias de ancianos, estructuras para sujetos frágiles, otorgadas en concesión al Tercer Sector, exentas de obligaciones en la cabeza. a las entidades públicas en materia de contratación
laboral y contratación de personal voluntario, así como el compromiso económico y organizativo de un mantenimiento supervisado, eludido gracias a regímenes estatales “especiales”, “creativos” y dinámicos.
La hipocresía es el garrote que endereza estos títeres lúgubres: en este caso consiste en la referencia continua a medidas destinadas a incentivar la participación de la ciudadanía en la definición de la calidad,
objetivos y costos de los servicios, una concesión benévola que choca con los obstáculos a la Posibilidad de que una autoridad local pretenda mantener la gestión de un servicio para la comunidad, obligada a justificar de antemano
la falta de recurso al mercado, sometiendo los motivos de la decisión a la evaluación de la Autoridad de Defensa de la Competencia, junto con la correcta previsión de sistemas de seguimiento de costes y de los procedimientos identificados
para la revisión periódica del éxito de la autoproducción.
El principio rector, compartido por los primeros ciudadanos en forma bipartidista, asumiendo que esta definición tiene sentido en presencia de un Partido Único,
es que los servicios para la comunidad deben ser rentables, dar ganancias económicas incluso a costa de un aumento de tarifas. y una disminución en la calidad del desempeño.
Y también hay que temer a los sacerdotes del régimen
de inmunización que en las manifestaciones levantan el cartel "Más salud pública, menos libertad individual", su peluda solidaridad y su falsa cohesión apestan a un kilómetro de distancia y a ver de dónde viene el
mensaje. Solo sigue el dinero como decían sobre otras mafias.
The devil's caste.
I don't know about you but I imagine them as entomologists with a magnifying glass watching that we struggle already pierced by pins, enjoying
that the majority of the insects that they have confined in their experimental laboratory instead of freeing themselves from torture try to direct the needle, it is the case to say it, against the others.
Because it is undoubtedly true that the intent
is to establish a new world order that must guarantee the safeguarding and further promotion of the private interests of large structured organizations of exploitation, of potentates and rents committed to rewarding their ravenous bulimia by swallowing minor
realities and more and more exposed to being cannibalized thanks to the succession of "crises" that translate into emergency management, special laws and courts, institution of exceptional authorities. But it is also true that it is now also evident a tendency
to rage with particular ferocity, indiscriminate because those who consider themselves foolishly benefited from privileged treatment, still live a servile condition mitigated by arbitrary term licenses, threatened by the intensification of limitation measures.
of rights and freedoms.
The enhanced pass proves it, well beyond the condemnation of the repeated vaccine, the unpredictable revision of license expirations, the reliability of tampons, questioned when it comes to increasing discrimination and the subject
of unlimited trust when it produces creative statistics on the number of infections. , when it introduces, just to give an example, the obligation for hotels, thus penalizing not the large structured chains, those that boast constellations of stars and a clientele
that is also able to buy health and the snow-covered landscape exclusively or even the monopoly of landlords embodied by Airbnb, but the network of seasonal pensions, medium and small hotels that will not survive the Christmas massacre, inevitably offering
themselves to the voracity of the dome of the international hotel industry no less criminal than the mafia organizations.
Imagine what they would be able to do if they had more free time to devote to the martyrdom of the citizens with the voluptuousness
of the kids who attack the cans on the cat's tail and as teenagers burn the tramps.
It is that the exercise of torture, legitimized even by the mildest law adopted in the European context, is a hobby. Their dedication is reserved for continuing the shady
business they have been charged with. In these days you may have escaped that, while the territory collapses with the autumn rains that are certainly not extraordinary, diverting the funds that should ensure the safety of the country, while it continues to
point out unnecessarily that the alarm on the risk represented by the novax that they clog up intensive care like killers covers the criminal decision to invest resources for health care in vaccines and new drugs, the insane money and environment waste operation
continues, conducted by the virtuous cantons that demand more autonomy of government, because since the world has been regimes despotic set up playful catwalks on which to parade the beautiful youth drugged by the ecstasy of motion and competition, as well
as by the myth of success and personal muscular affirmation. Intelligence, on the other hand, will not be required in anticipation of artificial intelligence.
Since everything makes a show, now one of the founding myths of the dominant ideology, Competition,
presents itself with the characteristics of the prize competition where the same winners are always the same, multinationals, structured companies intent on cannibalizing and integrating "minor" subjects with procedures typical of criminal organizations, that
is by contributing to borrowing them and then infiltrating and absorbing them at a low price, tested impromptu agreements of companies.
It is no coincidence that the measures to promote it go hand in hand with those of another legendary idealization,
Simplification, destined to result in recklessness for the rich and ruthless and complication for citizens, thanks to rules that over the years have taken steps to dismantle the surveillance network, to facilitate the opacity and arbitrariness of the assignment
and procurement procedures and now to put digitization at the service of controlling harassment subjects and respecting the prerogatives of privacy, confidentiality and industrial secrecy of the subjects welcome to the system, with the same methods used in
banking institutions.
There is no act of the government, there is no Confindustrial externalization, there is no pastoral care from the infamous columns of the newspapers that is not marked by a brazen demonstration of impunity: never as in this
period has there been the revelation of the damage that the market theocracy has produced in society. Yet precisely the two sectors in which the destructive will is most evident, health and the environment, are those most tenaciously occupied militarily and
culturally by its hegemonic domination that appropriates common goods, expropriates citizens, even making its own slogans and flags. , monetize resources, propose commercial solutions to the problems that marketization has created.
By now the practice
of "outsourcing" is generalized and will become dominant precisely in compliance with the conditions imposed by Europe, extended to kindergartens, retirement homes, structures for fragile subjects, given in concession to the Third Sector, exempted from obligations
in the head to public entities with regard to employment contracts and the employment of voluntary personnel, as well as the economic and organizational commitment of a supervised maintenance, evaded thanks to “special”, “creative”
and dynamic State regimes.
Hypocrisy is the stick that keeps these gloomy puppets straight: in this case it consists in the continuous reference to measures aimed at encouraging the participation of citizens in defining the quality, objectives and costs
of services, a benevolent concession that clashes with the obstacles to the possibility that a local authority claims to maintain the management of a service for the community, forced to justify in advance the lack of recourse to the market, submitting the
reasons for the decision to the evaluation of the Antitrust Authority, together with the correct forecasting of cost monitoring systems and of the procedures identified for the periodic review of the success of self-production.
The guiding principle,
shared by the first citizens in a bipartisan form, assuming that this definition makes sense in the presence of a Single Party, is that services for the community must be profitable, give economic profits even at the cost of an increase in tariffs and a decrease
in the quality of performance.
And there is also to be afraid of the priests of regime immunization who at the demonstrations raise the sign "More public health, less individual freedom", their hairy solidarity and their phony cohesion stink a mile away
and to see where it comes from the message just follow the money as they said about other mafias.
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