Un po di riflessione alla faccia del diavolo.
Un po di riflessione alla faccia del diavolo.
Chi non legge pubblicazioni scientifiche probabilmente non sa che uno dei trucchi più semplici per costruire una realtà è gestire il tempo di rilevazione dei dati. Per esempio se
voglio dare l’impressione di un rapido aumento delle temperature comincerò dal livello più basso e più vicino nel tempo per costruire la mia linea catastrofica, ma trascurando il fatto che in precedenza quei livelli erano già
stati raggiunti o erano addirittura superiori. Si tratta di un trucco semplicissimo, ovviamente usato soprattutto sui media generalisti, ma od ogni modo questo tipo di manipolazione è diventato di grande attualità da quando i vaccini hanno palesato
il loro completo fallimento senza tuttavia poter essere ritirati perché così comanda Big Pharma, ma soprattutto la cupola che vuole lucrare politicamente sulla pandemia. Se la marea di reazioni avverse e di decessi può essere controllata
ordinando ai medici, per lo più obbedienti, di non segnalarli, il fatto che spesso muoiano ufficialmente di covid, più persone vaccinate che non vaccinate può essere facilmente nascosto proprio attraverso il trucco temporale.
Per
esempio prendendo il rapporto più recente del Pubblic Health Scotland possiamo leggere questa tabella:
in essa possiamo leggere che il morti non vaccinati sono molto più di quelli vaccinati. Trascuriamo per un momento che si tratta di morti
con positività al covid e non morti per covid – so di essere noioso su questo, ma è una delle chiavi fondamentali della mistificazione. Ad ogni modo vediamo che la tabella riguarda il periodo 29 dicembre 2020 – 25 agosto 2021, vale
a dire un lasso di tempo durante il quale la percentuale di vaccinati è salita lentamente e dunque molti morivano senza ver ricevuto la puntura. Man mano che si riduce questa finestra temporale si riduce anche la differenza tra decessi tra non vaccinati
e vaccinati: prendendo le tabelle settimanali si vede che tra il 5 agosto 2021 e il 26 agosto 2021 lo stato dei decessi è il seguente:
25 morti non vaccinati
6 morti tra i vaccinati con una dose
92 morti vaccinati con due dosi
Ciò
significa che la popolazione non vaccinata ha rappresentato solo il 20% dei decessi presunti legati al virus Covid-19 durante l’intero mese di agosto, mentre la popolazione completamente vaccinata ha rappresentato il 75%. Ma se aggiungiamo i decessi
per vaccinazione parziale a quelli per vaccinazione completa, troviamo che, durante tutto il mese di agosto, l’80% dei decessi si è verificato nella popolazione vaccinata. Così invece di ridurre il rischio di morte, i vaccini lo aumentano
. E la cosa è in qualche modo confermata dal Public Health England Report: ad agosto, il 73% dei decessi riguarda persone vaccinate.
Insomma il mese di agosto sembra dimostrare che le vaccinazioni non hanno più alcun reale effetto protettivo,
anzi sembrano averne uno negativo. Forse è per questo che il governo britannico ha deciso di non imporre più passaporti vaccinali?
Probabilmente molti dei creatori pandemici non si aspettavano che il covid e i vaccini sarebbero stati così
divisivi, ma il fatto è che la mistificazione è stata troppo grande: troppe le morti attribuite al covid persino per pazienti terminali di cancro, sulla base di test totalmente inaffidabili e per giunta gestibili aumentando o diminuendo i cicli
di amplificazione per giungere ai risultati voluti: troppo evidente il tentativo di nascondere tutti morti post vaccino. e il tempo e il susseguirsi delle dosi non lavorano a favore dei pandemisti sistemici che di certo non sono in grado di imporre iniezioni
per sempre visto che comunque la verità si fa sempre più strada. Per ora l’unica prospettiva concreta è la distruzione di una Menzogna.
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