Ti Assolvo.
Ti Assolvo nel Nome del Padre,del Figlio e dello Spirito di Big Pharma
Come ci si poteva aspettare dopo le parole del non più vicario di Cristo a favore del santo vaccino anche L’Accademia ufficiale di bioetica della Chiesa cattolica
si è fatta avanti insieme a una serie di associazioni mediche globali per chiedere la fine dei “miti e della disinformazione” che interferiscono con la lotta contro il Covid-19. Pur riconoscendo che una certa riluttanza a prendere il vaccino
in “comunità svantaggiate” era collegata a precedenti “violazioni di fiducia nella ricerca medica” e in generale “sospetti” delle aziende farmaceutiche, l’attuale dichiarazione che una “forma più
perniciosa” di esitazione vaccinale è stata alimentata da “affermazioni e miti infondati e fuorvianti” e amplificati sui social media. Insomma le solite pontificie cazzate che non riescono a nascondere la dipendenza totale della Chiesa
dai meccanismi della finanza globale e dalle richieste di santificazione dei profitti. E probabilmente un qualche teologo ci dirà che se si muore dopo il vaccino si è dannati perché colpevoli di involontaria apostasia nei confronti di
Big Pharma che ha preso il posto dello spirito santo
Che ci sia qualcosa di diabolico nella Chiesa cattolica lo si è capito con le dimissioni forzate di papa Ratzinger e l’elezione a sorpresa di Bergoglio. Ma i segni della bestia come direbbero
i vari anti Francesco che in qualche modo circolano nel sottopelle della rete, non sono quelli che riguardano le questioni della fede e che io accolgo sempre con un certo stupore, ma anche con quel fascino che hanno i viaggi nella macchina del tempo e anzi
è proprio un peccato che questo piacere nell’essere riportato al tempo delle dispute teologiche medioevali sia guastata dal fatto che la nuova normalità che ci viene imposta rinvii essa stessa al feudalesimo. No, i segni della bestia erano
chiari fin dal momento in cui il parroco Bergoglio è comparso alla finestra: chi mai avrebbe potuto pensare di dare il timone della zattera di Pietro a quello che era stato il cappellano della dittatura militare argentina contro la quale non aveva mosso
un dito, ma per la quale ne aveva mosso parecchi passi? Se eleggi papa un tipo del genere, sul quale tra l’altro è possibile che esistano documentazioni non propriamente edificanti pronte a saltar fuori ad ogni momento, vuol dire che il problema
del Vaticano è sostanzialmente quello di un cambiamento di fede che deve diventare un oggetto di consumo meno impegnativo, più trendy, più easy, più smart, conservando lo stesso brand. E credo che usare le parole della non lingua
universale renda bene la vuotaggine del tutto. Più niente in sostanza se non il fumo di slogan. Per l’attualizzazione del messaggio cristiano ci sarebbe voluto un personaggio di dimensioni storiche, per la sua bancarellizzazione Bergoglio è
l’ideale.
Così adesso il Vaticano è costretto a trasformare in articolo di fede qualsiasi volontà venga dalla cupola del potere reale e se fossi nei cattolici lascerei che fosse questa a sostituire l’8 per mille, tanto
per loro sono meno che spiccioli. Ma non si può fare a meno di notare come la rapida conversione alla scienza sia avvenuta nei modi fideistici consueti: la propaganda vaccinale si regge infatti su una considerazione assolutamente generica che niente
ci dice su questi preparati sperimentali: “Considerati uno dei più grandi successi della medicina moderna, i vaccini svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie infettive”. E con questo? Certamente i farmaci svolgono
un ruolo nella cura e per questo qualunque farmaco, anche quelli per i quali la gente fa da cavia sono buoni a priori e comunque? Anche quelli per i quali vengono sacrificati i feti umani in precedenza santificati? Che vergogna: non ci sono abbastanza galli
al mondo per cantare ogni volta che queste gerarchie da terrazzo e da party non tradiscano se stesse.
Ora però questo intervento vaticano è tutt’altro che un cattivo segnale: il fatto di aver sollecitato una presa di posizione ufficiale
significa solo che le campagne vaccinali sono in crisi e si cerca di mobilitare il possibile pur di infrangere il fronte del dissenso. Ma a questo punto è molto più facile che questa ennesima campagna finisca per sputtanare la Chiesa piuttosto
che convincere alla puntura i cattolici che hanno dei dubbi. Fedeli si, ma scemi no.
Te Absuelvo en el Nombre del Padre, Hijo y Espíritu de las Grandes Farmacéuticas. Como era de esperar tras las palabras del ya no vicario de Cristo a favor de la santa vacuna, la Academia oficial de Bioética de la Iglesia Católica también se adelantó junto con una serie de asociaciones médicas mundiales para exigir el fin de los "mitos y desinformación "que interfiere con la lucha contra Covid-19. Si bien se reconoció que cierta renuencia a tomar la vacuna en "comunidades desfavorecidas" estaba relacionada con anteriores "abusos de confianza en la investigación médica" y "sospechas" de las empresas farmacéuticas en general, la afirmación actual de que una "forma más perniciosa" de vacilación vacunal era alimentado por "afirmaciones y mitos infundados y engañosos" y amplificado en las redes sociales. En definitiva, la habitual gilipollez papal que no logra ocultar la total dependencia de la Iglesia de los mecanismos de las finanzas globales y las solicitudes de santificación de las ganancias. Y probablemente algún teólogo nos dirá que si muere después de la vacuna, está condenado porque es culpable de apostasía involuntaria hacia las grandes farmacéuticas, que ha tomado el lugar del espíritu santo. Que hay algo diabólico en la Iglesia Católica se entendió con la renuncia forzada del Papa Ratzinger y la sorpresiva elección de Bergoglio. Pero los signos de la bestia, como dirían los diversos anti-Francisco que de alguna manera circulan bajo la piel de la red, no son los que conciernen a cuestiones de fe y que siempre acojo con cierto asombro, sino también con esa fascinación que viaja. En el mundo tenemos una máquina del tiempo y, de hecho, es una lástima que este placer de volver a la época de las disputas teológicas medievales se vea empañado por el hecho de que la nueva normalidad que se nos impone se refiere en sí misma al feudalismo. No, los signos de la bestia fueron claros desde el momento en que el párroco Bergoglio apareció en la ventana: ¿quién hubiera pensado en ceder el timón de la balsa de Pedro al que había sido el capellán de la dictadura militar argentina contra la que no se había movido un dedo, pero para el que había dado varios pasos? Si elige a un Papa de este tipo, en el que, entre otras cosas, es posible que haya documentos que no son edificantes y están listos para aparecer en cualquier momento, significa que el problema del Vaticano es esencialmente el de un cambio de fe que debe convertirse en un objeto menos exigente, más moderno, más fácil, más inteligente, manteniendo la misma marca. Y creo que usar las palabras del no-lenguaje universal hace bastante bien el vacío. Básicamente nada más que el humo de las consignas. Para la actualización del mensaje cristiano habría sido necesario un personaje de dimensiones históricas, para su estancamiento Bergoglio es el ideal. Así que ahora el Vaticano se ve obligado a transformar cualquier voluntad que provenga de la cúpula del poder real en un artículo de fe y si yo estuviera entre los católicos dejaría que esto reemplace el 8 por mil, tanto para ellos son menos que un pequeño cambio. . Pero uno no puede dejar de notar cómo la rápida conversión a la ciencia tuvo lugar en las formas fideístas habituales: la propaganda de la vacunación se basa en una consideración absolutamente genérica que nada nos dice sobre estas preparaciones experimentales: "Considerado uno de los mayores éxitos de la medicina moderna, las vacunas juegan un papel fundamental en la prevención de enfermedades infecciosas ”. ¿Y con esto? Ciertamente los medicamentos juegan un papel en el tratamiento y por eso cualquier medicamento, incluso aquellos para los que las personas son conejillos de indias, ¿son buenos a priori y de todos modos? ¿Incluso aquellos por quienes se sacrifican fetos humanos previamente santificados? Qué vergüenza: no hay suficientes gallos en el mundo para cantar cuando estas jerarquías de terrazas y fiestas no se traicionan. Ahora, sin embargo, esta intervención del Vaticano es todo menos una mala señal: el hecho de que haya solicitado un cargo oficial solo significa que las campañas de vacunación están en crisis y se intenta movilizar todo lo posible para romper el frente de la disidencia. Pero a estas alturas es mucho más fácil que esta enésima campaña acabe por deshonrar a la Iglesia que convencer a los católicos que tienen las dudas a muerte. Fiel sí, pero no tontos.
Ultimi commenti